Lavoro contro Lusso: Dentro le Controversie sui Salari nel Regno Unito di Soho House & Co.
Soho House & Co., rinomata per i suoi esclusivi club per membri, ha affrontato scrutinio in un caso del Tribunale del Lavoro del Regno Unito del 2024 in cui l'ex Direttore Generale Shanice Buckley ha contestato le detrazioni salariali, i diritti ai bonus e il licenziamento ingiusto[1][2]. Sebbene la maggior parte delle richieste siano state respinte, il tribunale ha riscontrato ingiustizie procedurali nel suo licenziamento, rivelando lacune nella gestione delle cessazioni del personale da parte dell'azienda in mezzo a pressioni finanziarie[3].
Il Lede: Un Tribunale che Rivela Frizioni Interne
Il caso di Buckley si è concentrato sul suo ruolo in Soho Works UK, un ramo di co-working di Soho House, da giugno 2020 a febbraio 2024. Ha denunciato detrazioni non autorizzate (un aumento salariale del 2% mancato e indennità per l'uniforme), violazione del contratto riguardo a un bonus, calcolo errato dell'indennità di licenziamento, fallimenti nella consultazione TUPE e licenziamento ingiusto[2]. Il tribunale ha respinto le richieste finanziarie, citando l'assenza di diritti contrattuali e confermando che il motivo del licenziamento era genuino per risparmi sui costi. Tuttavia, ha dichiarato il licenziamento ingiusto a causa di una consultazione inadeguata - un processo affrettato con un'atmosfera di 'fait accompli', breve preavviso e nessun appello[4]. Nonostante ciò, non è stata concessa alcuna indennità secondo il principio di Polkey, poiché un processo equo è stato ritenuto improbabile per cambiare l'esito[5].
Questa esposizione pubblica, anche senza sanzioni finanziarie, evidenzia le tensioni operative, come notato nelle recensioni dei dipendenti che criticano salari bassi e ambienti ad alta pressione[6][7].
Contesto: Questioni più Ampie sui Salari nel Settore Ospitalità del Regno Unito
Il caso si collega a sfide più ampie nel settore dell'ospitalità del Regno Unito, in particolare riguardo alla distribuzione delle mance tramite sistemi 'tronc'. Le nuove leggi del 2024 impongono che tutte le spese di servizio vadano direttamente al personale, mirando a prevenire che i datori di lavoro le utilizzino per le spese generali[8][9]. La confusione persiste a livello di settore, con alcuni locali che sostituiscono le spese di servizio o richiedono contributi da parte del personale, portando a controversie[10]. Sebbene il caso di Buckley non riguardasse il tronc, i dipendenti di Soho House hanno espresso frustrazioni online riguardo alle spese di servizio che sovvenzionano i salari anziché integrarli, rispecchiando lamentele diffuse nel settore[11][12].
Soho House & Co. ha affrontato altri tribunali, come un caso del 2025 presso The Ned (un locale collegato a Soho House) riguardante udienze preliminari su richieste di discriminazione per disabilità[13]. Problemi storici includono licenziamenti legati al COVID nel 2020 tramite telefono presso Soho Farmhouse, ritenuti bruschi da ex dipendenti[14]. I rapporti finanziari mostrano perdite continue - £92 milioni nel 2023 nonostante la crescita degli abbonamenti - potenzialmente esercitando pressioni sui controlli dei costi sul lavoro[15].
I social media catturano il sentimento del personale, come questo post sulle lamentele sul posto di lavoro:
Analisi: Il Sistema Tronc e le Lacune Etiche
Il tronc, un meccanismo di pooling per le mance, è concepito per garantire una distribuzione equa ma spesso suscita controversie riguardo a trasparenza ed equità[16][17]. In contesti di lusso come Soho House, dove le spese di servizio possono essere del 12,5-15%, il personale riporta che questi fondi a volte coprono i salari base, lasciando poco extra in mezzo all'aumento dei costi della vita[18]. La sentenza di Buckley, sebbene non specifica per il tronc, sottolinea come i licenziamenti e le controversie salariali possano erodere la fiducia, specialmente quando le procedure sembrano superficiali[19].
Reputazionalmente, queste questioni si scontrano con la narrativa della cultura 'familiare' di Soho House, che promuove inclusività e creatività[20]. Tuttavia, le recensioni su Glassdoor e Indeed dipingono un quadro di sovraccarico, mancanza di rispetto e salari inadeguati per un marchio premium[6][7]. Con la privatizzazione dell'azienda nel 2025 in mezzo a preoccupazioni di debito, le frizioni lavorative potrebbero scoraggiare i talenti e alimentare richieste di sindacati nel settore dell'ospitalità[21].
L'Angolo Non Ufficiale: Colmare il Divario tra Lusso e Lavoro
Per il personale, il divario tra la facciata opulenta di Soho House e il lavoro dietro le quinte è netto: salari bassi, licenziamenti affrettati e incertezze sulle mance contrastano con l'etica della 'creatività'[22]. I membri socialmente consapevoli potrebbero mettere in discussione il supporto a un marchio in mezzo a tali controversie, mentre gli investitori osservano i rischi per la retention[23]. Pratiche più eque, come un tronc trasparente e consultazioni robuste, potrebbero allineare le operazioni con la proiezione della 'cultura della casa', beneficiando tutti.
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