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Soho House & Co. ha lanciato 'Chiedi a Vanessa', un concierge AI nella sua app, ma i problemi tecnici persistenti suggeriscono che potrebbe non risolvere problemi più profondi. Sebbene prenda il nome dalla stimata Chief Membership Officer Vanessa Xuereb, il chatbot rischia di danneggiare la sua reputazione in mezzo alla storia di carenze digitali dell'azienda.

Le ultime dichiarazioni di Soho House & Co. anticipano ambiziosi progetti di espansione sulla costa occidentale per il 2027, ma un'analisi più attenta dei registri di pianificazione e dei ritardi storici suggerisce che questi progetti potrebbero riguardare più la retention dei membri frustrati che uno sviluppo imminente. In mezzo alle lamentele per il sovraffollamento nelle attuali sedi di Los Angeles, la strategia sembra essere progettata per mantenere i contributi mentre si naviga nel difficile panorama normativo della California.

Il CEO di Soho House & Co., Andrew Carnie, presenta una visione ambiziosa per il 2026 nella sua email ai membri, ma un'analisi approfondita rivela ritardi persistenti e discrepanze nei tempi di realizzazione dei progetti. Esaminando annunci storici, offerte di lavoro e sentimenti dei membri emergono potenziali lacune tra promesse ed esecuzione per iniziative come Los Cabos, Scorpios Tulum ed espansioni europee.

L'aggressiva espansione di Soho House & Co. a Manhattan con una nuova sede a Flatiron e progetti in corso nell'Upstate solleva interrogativi sulla diluizione del marchio in un mercato di New York già affollato. Mentre i membri si confrontano con la sovraffollamento nei luoghi esistenti, questa espansione potrebbe trasformare il club da hub creativi intimi a luoghi di massa.

Decks di formazione del personale accessibili al pubblico rivelano il trattamento a livelli della membership del club, istruzioni specifiche per nomi di 'extra amore' e un sorprendente fallimento della privacy che si estende ai figli dei membri.

La collaborazione di Soho House & Co. con il marchio As Ever di Meghan Markle presso Soho Home a West Hollywood ha suscitato polemiche per aver minato l'etica di privacy ed esclusività del club. Membri e critici denunciano il pop-up come un'operazione commerciale che diluisce il patrimonio creativo del marchio in un marketing guidato dagli influencer.